Trekking dal Villaggio a Capo Calavà
L’escursione guidata si svolgerà percorrendo il sentiero naturalistico “Calavà”, per una lunghezza di circa 800 metri, con un dislivello di circa 100 metri.
Probabilmente questo sentiero rappresenta un tratto della Via Consolare Pompea realizzata in epoca romana per favorire lo spostamento lungo il versante tirrenico della Sicilia da est verso ovest. Più recentemente costituiva un pezzo della Regia Trazzera “costiera” che consentiva ai viandanti di oltrepassare la rupe di Capo Calavà per poi proseguire verso l’antico centro abitato di Gioiosa Guardia, posto nel punto più alto del colle, o scendendo fino alla località Fetente per proseguire verso Patti.
Il punto di partenza del percorso è nei pressi del ponte sul torrente Calavà; si prosegue ripercorrendo un tratto dell’antica via Consolare Pompea sino a raggiungere la Rocca di Capo Calavà, un massiccio granitico-pegmatitico molto caratteristico, con sulla sommità una vecchia torretta.
Da qui si potrà ammirare lo splendido scenario della costa e delle Isole Eolie e, nelle ore serali, un incantevole tramonto. Il sentiero, che in alcuni tratti è ancora lastricato in pietra, segno evidente dell’importanza della via, è caratterizzato dalla tipica vegetazione mediterranea rappresentata da sughera, roverella, ginestra, erica, calicotome, felce, lentisco, finocchio, asparagi selvatici, asfodelo mediterraneao, euforbia, ecc.
Lunghezza: 2 Km
Difficoltà: semplice
Durata: 2 ore
Data: da concordare
Punto di ritrovo: area antistante Villaggio Capo Alaua
Trekking da Sorrentini a Gioiosa Guardia
Punto di partenza è la piazzuola antistante al cimitero di Sorrentini, a 566 m.s.lm.
Da qui si sale lungo la strada a sud-ovest del cimitero seguendo un itinerario naturalistico paesaggistico di media difficoltà. Il percorso è in leggera pendenza con alcuni tratti leggermente più scoscesi. Particolare attenzione bisognerà prestare nell’ultimo tratto, per giungere ai ruderi dell’antico borgo di Gioiosa Guardia. Durante il percorso si potranno osservare alcune specie vegetali tipiche della fascia termomediterranea, quali il nocciolo, il castagno, la quercia, diversi tipi di ginestra, la ferla, l’euforbia, l’erica, macchie di rovi, il lentisco, ecc. Lungo il tragitto si può osservare anche uno splendido panorama: il Golfo di Patti, Capo Milazzo, il santuario di Tindari e le Isole Eolie. Giunti in cima, a 851 m.s.l.m., al termine del percorso, si arriverà in zona molto panoramica in cui si potranno osservare oltre a tutte le Isole Eolie anche Messina, le coste Calabre, l’Etna e in parte Capo d’Orlando.
Qui sono presenti zone di particolare interesse storico-archeologico quali l’antico insediamento di Gioiosa Guardia, su cui sovrasta l’antico monastero e i ritrovamenti di villaggi preistorici risalenti al periodo neolitico.
Dopo un doveroso approfondimento sulla millenaria storia di Gioiosa Guardia e sui ritrovamenti archeologici ivi presenti, effettuata breve sosta, si ritornerà al punto di partenza seguendo lo stesso percorso.
Lunghezza: 6 Km
Difficoltà: semplice
Durata: 3 ore
Punto di ritrovo: area antistante il cimitero di Sorrentini, a circa 6 km da Patti.